di Matteo Colombo
L' Isis, lo Stato Islamico guidato da Abu Bakr
al-Baghdadi, controlla una parte dei territori compresi tra Iraq e Siria
dove il 29 giugno 2014 è stato proclamato il Califfato. Avrebbe rapito
migliaia di iracheni, oltre 1.500, tra soldati e volontari
dell'esercito, per ucciderli a sangue freddo davanti alle telecamere,
uno per uno con un colpo alla testa, e gettarli poi nel fiume, colorando
le acque di rosso con il sangue dei cadaveri.
Il video è stato diffuso alcuni giorni fa dai principali media arabi e da alcuni blog americani. Se la sua autenticità fosse confermata, potrebbe fornire un’ulteriore prova delle terribili violenze in corso in questa zona dell'Iraq. L’episodio potrebbe essere avvenuto lo scorso giugno, come sembra essere confermato da alcune sequenze fotografiche comparse sul forum “Welayat Salahuddin”. Le immagini sembrano essere state estrapolate proprio da questo video e sono state riprese sia da TIME che dal Washington Post.
IMMAGINI FORTEMENTE SCONSIGLIATE A UN PUBBLICO NON ADULTO:
Il video è stato diffuso alcuni giorni fa dai principali media arabi e da alcuni blog americani. Se la sua autenticità fosse confermata, potrebbe fornire un’ulteriore prova delle terribili violenze in corso in questa zona dell'Iraq. L’episodio potrebbe essere avvenuto lo scorso giugno, come sembra essere confermato da alcune sequenze fotografiche comparse sul forum “Welayat Salahuddin”. Le immagini sembrano essere state estrapolate proprio da questo video e sono state riprese sia da TIME che dal Washington Post.
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